Il ritratto di

Sergio Munegatto
Sergio Munegatto_2032

Prendersi una seconda possibilità per essere felice, gustando i sapori semplici della vita e mettendo attenzione nelle piccole consuetudini di ogni giorno

A bordo del suo camper: il braccio appoggiato al finestrino, la velocità giusta per poter ammirare il paesaggio e conversare, la voce di Modugno che intona Volare. La strada è quella che porta al mare, dove custodisce tanti ricordi di famiglia e si regala un senso di pace e libertà: le lunghe passeggiate sulla riva a fianco della sua compagna; le uscite in barca la mattina presto; le ore lente ad attendere che il pesce abbocchi e che il sole faccia il suo giro nel cielo.

Sergio ha un sorriso aperto e cordiale; chiacchiera volentieri e con toni pacati, mettendo la gentilezza e il rispetto al primo posto nella scala dei suoi valori. Apprezza il tempo lento, l’ordine e i piaceri semplici: una camminata nel bosco a cercare funghi; i ravioli in brodo, quelli fatti in casa con cura; una manciata di ciliegie appena colte. È come se quel contatto così intimo con le piccole cose lo tenesse più incollato all’essenza della vita e al senso di gratitudine che prova solo colui che ha conosciuto la fragilità del proprio battito.

Una parola da dedicare al lavoro:

Non avere paura di fare domande