Il ritratto di

Giuseppe Parnisari (Ciuffo)
Giuseppe_Parnisari_ciuffo

Anima silvestre, delicata e paziente, ama l'ordine, gli animali e le piante e il loro lento ma caparbio crescere di cui è fedele e accudente custode

La sua passione per il verde e per la natura, il suo fare mite, i suoi toni pacati, la sua aria da eterno ragazzo lo fanno assomigliare a una magica creatura silvestre. Quando racconta del suo lavoro e della sua passione per le piante sa trasportarti in un mondo semplice e pulito, fatto di pazienza e dedizione, dove le ore trascorrono lente nel germogliare di un seme di avocado sospeso sull’acqua, nel potare con cura un bonsai di nocciolo contorto, nell’invasare viole e portulache, nell’annaffiare fiori di cactus e tronchetti della felicità. A Giuseppe, per tutti Ciuffo, piacciono la puntualità, l’ordine e il pulito; si occupa con cura della sua casa e se potesse avere una bacchetta magica ne farebbe apparire una piccola, con il giardino e l’orto e tanti animali da accudire: cavalli, capre, galline, asinelli e anche un cane, bello e fedele come Lassie. Del ritmo della natura detesta solo la sveglia, che rimanderebbe ogni mattina, concedendosi qualche ora in più per dormire. In contraddizione con il suo amore per i fiori e per la quiete, si lascia appassionare dal wrestling e dai film dell’orrore, soprattutto quelli con gli zombie. Ma come canta Vasco, il suo cantante preferito, in fondo “la vita è un brivido che vola via, è tutto un equilibrio sopra la follia” e l’essere umano, si sa, è così contraddittorio e magnifico.

Una parola da dedicare al lavoro:

L’armonia di tante persone con cui stare bene